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Giulia Son

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Agenda: 4 modi alternativi per utilizzarla.

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“Posso rinunciare a tutto, ma non alla mia agenda”. Chiedilo a qualunque Solopreneur, e affermerà la stessa identica cosa. L’agenda è una specie di Sacro Graal: difficilissimo scovare quella Giusta e ancor più arduo trovare il metodo Perfetto di pianificazione per destreggiarsi fra impegni e appuntamenti.

Piccola confessione: amo le agende.

Da quando collezionavo i diari, delle elementari con unicorni prima, le Smemoranda dalle medie in poi. Oggi, sono cresciuta, e come Libera Professionista uso una combinazione fra Google Calendar e Passion Planner, una agenda strutturata in modo da poter tenere d’occhio anche obiettivi, abitudini e vita personale.

Perché, a dirtela tutta, mi basterebbe Google se volessi solo segnare appuntamenti e scadenze, ma la verità è che riempire l’agenda è per me un rituale fatto di colori, adesivi, ritagli, disegni e tanto tanto tempo. È una specie di “evocazione magica” attraverso cui mi impegno a prendermi cura delle mie giornate, minuto per minuto, con passione, dedizione e amore.

Se anche tu ami le agende e ti piacerebbe usarle in modo “non convenzionale” eccoti 4 idee.

P.s.: ovviamente tutte si possono mischiare e sovrapporre: in ogni pagina della mia agenda c’è un mix di ognuna.

Il Diario della Gratitudine.

Si tratta di un diario in cui ogni giorno puoi segnare una cosa (o più di una) per la quale sei gratə. Ti aiuterà a coltivare un’idea di abbondanza, celebrare i successi raggiunti, ricordandoti che sei meritevole di tutto quello che desideri. Puoi farlo al mattino, quando apri l’agenda per vedere i tuoi impegni, o la sera, prima di chiuderla e concederti un po’ di meritato riposo.

Sulla Pratica della gratitudine per aumentare la fiducia nel tuo Valore professionale, ho scritto un articolo che puoi leggere qui.

Visual Journaling.

La tecnica del journaling è un fenomenale strumento di autoconoscenza, e funziona benissimo anche come brain dumping (o svuota mente).

Io, però, ci ho provato per un sacco di tempo senza mai davvero appassionarmi: vedevo persone che riempivano pagine e pagine, mentre io dopo poche righe avevo già esaurito l’ispirazione. Mi sono sentita sbagliata per molto tempo, finché non mi sono ricordata che ognuno ha un suo modo privilegiato di macinare i pensieri e poi esprimersi, e il mio è quello visivo.

Così ho iniziato ad applicare questo al mio diario, e ora, invece che scrivere, faccio disegni (brutti) e collage.

Citazioni e ispirazioni.

Amo le citazioni perché è una gioia scoprire dei pensieri che hai avuto, elegantemente espressi con maggior autorità da qualcuno che è considerato più saggio di te.” (M. Dietrich)

Usare l’agenda per raccogliere citazioni che ci motivano e ci appassionano è un buon modo per ricordarci che, anche se lavoriamo come Solopreneur, non siamo solə. La solitudine, infatti, se sei home-worker come me, potrebbe farsi ciclicamente sentire, ma il mondo è pieno di persone che ci sono di ispirazione, mentori o guide: segnare le loro citazioni o parole può essere un vantaggio per i tuoi processi creativi.

Oppure, tu puoi semplicemente raccogliere parole di saggezza da libri, carte di ispirazione, articoli di giornale o interviste di qualcuno che nel suo percorso è più avanti di te.

Abitudini.

Quando proviamo a pensare a come ci vorremmo, e cosa vorremmo sentire, e che cosa vogliamo in maggiore quantità nella nostra vita, spesso ci visualizziamo mentre facciamo qualcosa di molto ordinario – ma in modo un po’ straordinario. Colazione lenta lenta in una cucina che ci piace un sacco, con una luce fantastica; una pratica di yoga per attivare il corpo; lavoro in uno studio ordinato, con materiali naturali…

Insomma, per assomigliare alla versione di noi verso cui tendiamo, basta iniziare da piccole abitudini quotidiane.

Per farlo puoi partire tenendo traccia dei tuoi progressi con dei tracker, anche creativi o illustrati. Su Etsy se ne trovano parecchi. Io, personalmente, ti consiglio di sbirciare sul sito di Passion Planner: qui ne puoi scaricare di molto belli e free.  In alternativa, puoi anche sbizzarrire la fantasia o, invece, ricorrere a semplici quadratini da barrare o colorare.

Se, però, dopo tutto questo hai capito che a te piace usare l’Agenda in modo più tradizionale, solo per segnare gli impegni e le attività quotidiane, puoi organizzare il tuo planner insieme a me guardando questo video. L’ho creato qualche tempo fa, ma reputo rimanga sempre un ottimo spunto da cui partire per pianificare la tua agenda da freelance in modo funzionale.

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