Partiamo col dire una cosa importante: cosa sia il successo, per te, puoi deciderlo solo tu. Detto questo, è chiaro che nel business ci siano una serie di metriche che vale la pena monitorare. Basta assicurarci che non prendano loro il controllo.
Ormai posso dire di aver accumulato un certo numero di esperienze come imprenditrice e libera professionista, fra cui ad esempio quella di aver continuato a gestire e far crescere il mio business durante una pandemia. Ho esplorato tanti alti e tantissimi bassi; ho fatto i conti con il mio umore, la mia mentalità e la mia fiducia; ho dovuto imparare a fare tante cose e a pensare in un modo diverso da quello a cui ero abituata quando ero una dipendente.
Fra le cose che ho scoperto – o, meglio, che ho potuto verificare – c’è questa: il successo non lo decidono gli altri.
Questa affermazione ha due significati, o chiavi di lettura: la prima è che solo tu puoi decidere cosa è il successo per te, la seconda è che solo tu puoi lavorare per realizzare il tuo.
Cosa è il successo?
Lavorando a contatto con le mie Clienti lo scopro e lo riscopro ogni giorno: ognuna di loro ha ambizioni diverse, sogni, missioni, vocazioni differenti. E meno male, aggiungo: questa sorta di “biodiversità” fra le piccole imprenditrici è un vero e proprio patrimonio.
Grazie a questo campionario di vedute e di Visioni, c’è sempre qualcuno che trova la voglia e la determinazione per costruire qualcosa.
Ho parlato di Visione. Ecco, per scoprire cosa “successo” significa per te ti incoraggio a partire proprio da lì, da quella immagine che descrive dove vuoi arrivare fra dieci o venti anni. Cosa sogni per te stessa? E come desideri che sia il Mondo?
Capire questo ti aiuterà a prendere le decisioni giuste e allineate, e a stabilire i tuoi obiettivi – tanto personali, quanto di Business.
Quali numeri monitorare, e quali no.
Se davvero ti prenderai il tempo di concentrarti sulla tua Visione, ti accorgerai che la tua definizione di successo non sarà mai composta da cifre, quanto invece da sensazioni. Per esempio, è probabile che penserai che ti sentirai di successo quando sarai serena rispetto ai tuoi risparmi e avrai la liberà di acquistare tutto ciò che desideri; e non che ti sentirai di successo quando avrai un milione di euro sul conto in banca. Chiediti come vorrai sentirti.
Ma, poi, cerca di tradurre quella sensazione in obiettivi S.M.A.R.T., espressi in cifre e scadenze e facili da monitorare. Altrimenti, come farai ad essere sicura che sei davvero sulla strada del tuo successo?
Devi imparare a riconoscere quali metriche ti saranno utili, e quali invece rischiano di distrarti.
Per esempio, nella gestione del tuo Brand e per assicurarti di star davvero coltivando una community, può di certo essere utile controllare il numero di visualizzazioni o interazioni a un post, ma questi dati da soli non bastano: perché non ti dicono se le persone che hanno visto e interagito col tuo contenuto assomigliano davvero al tuo Cliente Ideale. Quello lo scopri dal numero di iscrizioni alla Newsletter, dalla crescita del tuo Gruppo su Facebook, dal numero di servizi o prodotti che vendi e, ultimo ma non da ultimo, dalla tua felicità.
Non lasciarti controllare dai numeri.
L’ansia di prestazione, nel business, può prendere anche questa forma: quella in cui diventiamo schiave delle statistiche. I numeri, invece, devono essere uno strumento nelle tue mani, devono aiutarti ad aiutare meglio i tuoi Clienti e a raggiungere un pubblico sempre più ampio perché sempre più persone possano lavorare con te per trasformare, come desiderano, la loro vita.
So che è facile farsi intimorire dai dati, dai numeri, da certe statistiche che non sappiamo bene interpretare, ma ricordati sempre che il tuo Brand è fatto di esperienza e comunicazione, e che ciò che trovi su strumenti di analytics è solo una guida, un riferimento.