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Giulia Son

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Come progettare la tua Immagine Coordinata.

Se il Logo può essere considerato l’elemento centrale di una Brand Identity, va anche detto che da solo – poverino – non può fare tutto il lavoro. Per comunicare in modo efficace la personalità e l’unicità di una azienda, o della attività di un freelancer, servono parecchi strumenti in più: quelli che compongono l’Immagine Coordinata di Brand. Vediamo come si progetta.

Lasciami, prima di tutto, fare una doverosa premessa: il Logo e l’Immagine Coordinata sono, per un Brand, strumenti assi importanti. Si tratta però, appunto, solo di strumenti. Il loro lavoro è comunicare un messaggio ben specifico: devono descrivere quale sia l’identità del Brand.

Devono parlare di ciò che fa e per chi; di cosa lo distingue dai competitor; di come il Cliente si sentirà grazie ai prodotti o servizi che il Brand offre.

Ergo, prima di metterti a disegnare il tuo Logo e scegliere i tuoi colori, è bene che tu ti prenda il tuo tempo per analizzare e stabilire tutti questi punti. Prima studia la tua Brand Strategy e solo poi progetta la Brand Identity.

Ok? Bene, allora proseguiamo.

Cosa significa Immagine Coordinata di Brand.

Citando Wikipedia, l’Immagine di Brand “diventa Coordinata quando i differenti fenomeni comunicativi risultano coerenti l’uno con l’altro”. In pratica, quando ogni tuo strumento di comunicazione, quando ogni elemento grafico, è visivamente simile a tutti gli altri, allora verranno percepiti come un unico elemento, e ricondotti ad un Brand.

Gli elementi – gli strumenti – che compongono una Immagine Coordinata possono essere tanti e diversi:

• il Logo, ad esempio la mela di Apple

• i colori, ad esempio il bianco e il grigio siderale per la Apple

• le forme, ad esempio gli angoli arrotondati di Macbook, iPhone, iPad…

• i suoni, ad esempio la nota che sentiamo all’accensione dell’iMac

• le frasi, ad esempio “Stay hungy, stay foolish”

eccetera, eccetera. Tutti questi elementi, e altri ancora, possono richiamare alla mente un preciso Brand. Ti ho fatto l’esempio della Apple perché è una azienda famosissima, ma anche una delle più illuminate quando si tratta di rafforzare la propria notorietà.

Tutti questi elementi lavorano insieme, sono coordinati e coerenti l’uno con l’altro.

Se vuoi che la tua comunicazione parli del tuo Brand, lo faccia spiccare rispetto a tutti gli altri e permetta ai tuoi Clienti di riconoscerti al primo sguardo, anche tu vuoi lavorare come fa la Apple. E, credimi, puoi iniziare a farlo in modo efficace anche se non sei (ancora) una multinazionale.

Gli strumenti per progettare la tua Immagine Coordinata.

Ti ho già detto che la premessa necessaria ad un buon lavoro di Brand Identity è che tu abbia già stabilito cosa vuoi dire di te e del tuo Brand. Tutti gli strumenti e le decisioni di cui ti parlerò a breve saranno utili solo nella misura in cui il tuo messaggio è chiaro e preciso.

Nella stragrande maggioranza dei casi, l’Immagine Coordinata di costruisce partendo dal Logo. Ora… questo è un lavoro da affidare ad un professionista. Certo, è ovvio che io dica così, visto che di mestiere faccio proprio questo. Ma, credimi: ci sono davvero tante ragioni per cui l’investimento sul Logo è positivo; ne avevo scritto qui.

Se non hai ancora la possibilità di affidare ad un designer la progettazione del tuo Logo, puoi comunque iniziare fin da subito a stabilire alcune regole stilistiche ed estetiche da applicare a qualunque strumento o mezzo userai per comunicare il tuo Brand.

Ecco quali

• I colori: ogni tinta ha un significato e trasmette emozioni specifiche; ecco perché non puoi scegliere i tuoi colori affidandoti al caso o lasciandoti guidare da pensieri tipo “mi piace”. Devi selezionare i tuoi colori partendo dalle sensazioni che vuoi trasmettere. Vuoi comunicare energia? Precisione? Eleganza? Raffinatezza? Un colore solo non basterà, ma avrai bisogno di una vera e propria tavolozza. Puoi approfondire leggendo qui. Un sistema per trovare i colori giusti per te potrebbe essere costruire un Moodboard; se non sai di cosa parlo clicca qui.

• I Fonts: così come i colori, anche la tipografia contribuisce a dare del tuo Brand un’idea invece che un’altra. Un font graziato parlerà di cura, eleganza, o serietà; un font bastoni di solidità, modernità. Per trovare il carattere tipografico giusto per te comincia facendo una ricerca: guarda quelli scelti dai Brand che preferisci, e chiediti cosa li ha portati proprio in quella direzione. Domandati se la scelta può essere coerente con il tuo messaggio. Infine, fai delle prove. Puoi trovare parecchi font qui e qui.

• Le foto e le immagini: soprattutto online, è probabile che avrai bisogno di usare spesso delle foto per comunicare. Bada bene: non tutto quello che gira su internet è a tua disposizione per essere utilizzato. Nella maggior parte dei casi le foto sono protette da copyright. Non disperarti, si trovano comunque immagini di buona qualità: ad esempio, guarda qui. Ma tutte queste foto sono coerenti con l’immagine che stai costruendo per il tuo Brand? No. Anche per la selezione fotografica devi stabilire delle regole. Le foto che userai saranno molto luminose o, al contrario, scure? Con contrasti molto evidenti? Con colori chiari? Eccetera. Come al solito, le regole che stabilirai devono essere sensate rispetto all’idea che vuoi trasmettere e alla sensazione che vuoi dare.

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