Prima ancora di aprire ufficialmente la Partita IVA, avevo capito che per me sarebbe stato il massimo lavorare da casa. Oggi, il mio studio è uno spazio di circa un metro quadrato in una stanza che, all’occasione, diventa camera per gli ospiti o ripostiglio. La qualità del tuo spazio di lavoro non dipende da quanto è accessoriato o ampio, ma da ciò che tu ci porti dentro.
Non ti serve uno spazio gigantesco, non hai bisogno di quella scrivania iper-tecnologica e non è necessario accumulare centinaia di quadernini, post-it divertenti o penne colorate: non sono gli accessori che rendono uno spazio confortevole, ma il valore che diamo a ciascuno di essi.
La candela profumata, accesa sulla scrivania, mi aiuta a trovare la concentrazione non per una sua intrinseca qualità magica, ma perché per me accenderla rappresenta una sorta di rituale, un momento in cui prendo consapevolmente la decisione di attingere alle mie migliori risorse mentali e intuitive.
Questo è vero ovunque, ed è a maggior ragione vero se anche tu, come me, lavori dalla tua casa. Deve esserci un momento, nella giornata, in cui quello che è il tuo spazio domestico diventa il tuo spazio di lavoro, il tuo ufficio: deve prendere un ruolo – e una energia – diversi.
Una stanza tutta per sé, oppure no.
L’ideale, diciamocelo, sarebbe avere uno spazio fisso e adibito sempre a “ufficio”, o atelier se sei una artigiana; ma non sempre e non per tutte è possibile. Nonostante questo, è importate prenderti cura del tuo spazio di lavoro.
Per natura, sono una persona che ama gli spazi ordinati; ma, al di là delle preferenze personali, sono convinta che organizzare i tuoi spazi ha un influenza diretta sull’uso che fai del tuo tempo; magari perché, se non tieni in ordine i tuoi documenti o i tuoi strumenti, quando vuoi passare all’azione ti occorre più tempo del necessario per preparare tutto ciò che ti occorre. Ma ci sono effetti anche più sottili, meno evidenti: un ambiente disordinato e che non ti assomiglia può influire in modo negativo sulla tua concentrazione o creatività.
Come puoi fare un decluttering del tuo Brand, anche il tuo spazio di lavoro dovrebbe essere regolarmente sottoposto ad una bella ripulita. Gli oggetti e gli accessori che ti circondano ti servono davvero? O, se non svolgono una funzione pratica, contribuiscono alla tua energia? Insomma, quella candela profumata ti aiuta davvero a ritrovare la concentrazione, o ce l’hai messa solo perché va di moda su Pinterest?
È il momento di liberarti di qualche peso inutile ed eliminare dal tuo spazio di lavoro tutto ciò che non ti serve e non ti aiuta. Ah, non ti senti già più leggera e ispirata?
Ordine e pulizia fuori, ordine e pulizia dentro.
A fine giornata, quando spendo il PC e dichiaro concluse le mie ore di lavoro, amo passare qualche minuto a mettere in ordine la scrivania: sistemo le cuffiette che si aggrovigliano sempre, ripongo le penne nel barattolo, allineo le boccette di oli essenziali. Questo mi serve come esercizio mentale per lasciarmi alle spalle gli impegni lavorativi e, anche se fisicamente mi sposto di appena qualche centimetro, capire che è il momento di “uscire dall’ufficio”. Questa abitudine di pulire la scrivania l’avevo già quando ero dipendente in Agenzia e mi recavo ogni giorno in ufficio, in un quartiere che distava da casa mia un bel po’ di tempo di viaggio; ora che lavoro in casa questo piccolo rituale ha maggiore importanza, perché mi serve a dare un confine al tempo lavorativo – non solo allo spazio.
Non solo: quando poi, il mattino dopo, torno a lavoro trovare un ambiente già pronto e ordinato mi aiuta a entrare subito nella giusta predisposizione d’animo. Se trovassi una scrivania nel caos, partirei di cattivo umore.
Ispirazione oltre all’azione.
Ricordati che il tuo spazio di lavoro non è solo un luogo dove compiere una serie di azioni automatiche: non sei un meccanismo, un ingranaggio in una catena di montaggio. Se hai scelto di investire in una carriera tutta tua, di crearti un mestiere che esprimesse te stessa e le tue passioni, sai che è importante lasciare spazio alla creatività e all’ispirazione.
Ognuna di noi è diversa e non ci sono oggetti giusti per tutte; per trovare il tuo stile puoi cominciare con una ricerca su Pinterest, o sfogliare qualche rivista specializzata. Vedrai fotografie di spazi giganteschi, luminosissimi e sempre perfetti; tu, però, ricordati che non serve chissà che cosa per rendere speciale il tuo angolo di lavoro, e che in fin dei conti tutto dipende dall’energia che tu scegli di portarci dentro.